Mazzini Gli avvenimenti tumultuosi della crisi italiana di fine secolo, lo studio dei problemi del Mezzogiorno, la militanza politica nelle fila del partito socialista, contribuirono negli anni a cavallo tra Otto-Novecento a spostare progressivamente gli interessi storiografici di Salvemini dal Medioevo alla storia moderna e contemporanea. “Cominciò così a profilarsi quell’intreccio tra storia e politica che sarebbe rimasto una delle costanti di tutta la sua copiosa produzione di scrittore”. Il Risorgimento italiano e la rivoluzione francese furono i periodi storici che attirarono maggiormente la sua attenzione perché in essi scorgeva le premesse delle lotte politiche e sociali del suo tempo. “I risultati di questo nuovo filone di ricerca vedono la luce nel 1905 in due volumi che segnano una tappa fondamentale della produzione salveminiana e ai quali egli continuerà a lavorare nelle numerose edizioni successive: La rivoluzione francese e il Mazzini.” (S. Bucchi, XXIII)