Salvemini con moglie e figli a san Donato in Collina (Fi) nell’agosto 1901. In primo piano a sinistra la sorella prediletta di Salvemini e a destra la moglie con l’ultimo figlio. Dopo appena tre anni dalla laurea nel 1897 sposò Maria Minervini con cui era da tempo fidanzato. Nel 1901 ha inizio a Messina la sua carriera universitaria con cattedra di storia medievale e moderna. Gli anni tra la fine del secolo XIX e l’inizio del nuovo secolo sono i più felici della sua vita: allietati dalle gioie familiari e dalle soddisfazioni intellettuali procurate dalla sua carriera scientifica. Nel giro di pochi anni con La Dignità cavalleresca nel Comune di Firenze del 1896, Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1295 edito nel 1899 e con la raccolta Studi storici del 1901, contribuì a rinnovare gli studi medievistici del tempo, introducendo nelle interpretazioni delle vicende fiorentine il canone della lotta di classe.
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