Foto ritratto sorridente Nel secondo dopoguerra Salvemini collaborò anche con il Movimento Federalista Europeo, essendo sempre più convinto che, la realizzazione di un sistema federale su scala europea, rappresentasse l’unica possibilità di salvezza per l’Europa avvinta nella morsa fra Stati Uniti e Unione Sovietica. Anche in questo caso il richiamo all’esperienza di Giustizia e Libertà e alle lungimiranti riflessioni di Carlo Rosselli costituivano un riferimento ideale imprescindibile: -Oggi più che nel 1935 sono vere le parole di Carlo Rosselli: “Non esiste altra politica estera: Stati Uniti d’Europa”. Il resto è catastrofe.- [Da: Salvemini una vita per la libertà. Testimonianze e documenti. Roma, Movimento Salvemini, 1971, p. 102
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