• Passa al contenuto principale
  • Skip to header right navigation
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini

Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini

Sito ufficiale della Fondazione con sede a Firene

  • La Fondazione
    • Finalità
    • Cariche sociali
    • Lo statuto
    • Soci
    • Carlo Pucci
    • Documenti
  • Ernesto Rossi
    • Bibliografia
    • Le carte
    • I luoghi
    • Opere
  • Gaetano Salvemini
    • Le carte
    • Opere
    • Gallery
    • Scuole intitolate a Gaetano Salvemini
  • Maestri e Amici
  • Link
  • Eventi
  • Pubblicazioni
  • Percorsi didattici
  • Progetti
  • Notizie
  • Archivio articoli

Ernesto Rossi, il ricordo di Sergio Mattarella

10 Febbraio 2017

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare, nel cinquantenario della sua morte, Ernesto Rossi attraverso un comunicato che qui riportiamo:

«Ricorrono cinquant’anni dalla morte di Ernesto Rossi e, nell’anno che celebra il centoventesimo della sua nascita, la sua visione europeista – espressa in quel Manifesto di Ventotene, concepito nel confino fascista insieme ad Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni – si conferma riferimento ideale e sfida esigente di fronte alle difficoltà e alle mancanze dell’Europa di oggi.

Tra i fondatori di “Non mollare” e di “Giustizia e libertà”, allievo di Gaetano Salvemini, Rossi fu protagonista della battaglia antifascista e animatore di una lezione laica di costruzione della democrazia pagate a caro prezzo, con la prigione oltre che con il confino.

Aderì al Partito d’Azione e fu poi tra i fondatori del Partito Radicale: la sua partecipazione politica fu sempre contraddistinta da grande libertà di pensiero, rigore e spirito di indipendenza. Le battaglie di Rossi contro la partitocrazia, i padroni del vapore, per abolire la miseria, sono elementi della passione civile che lo ispirava, testimonianza e insegnamento per quell’Italia repubblicana, che anche lui – con le sue idee e le sue battaglie – ha contribuito a realizzare.

Con il Manifesto di Ventotene l’utopia federalista divenne un progetto politico ambizioso e tuttavia assai più lungimirante di quanto non sia apparso a tanti contemporanei. Gli eventi successivi alla fine della guerra, i nuovi equilibri mondiali e, negli ultimi decenni, l’accelerata globalizzazione si sono premurati di dimostrare i limiti degli Stati nazionali europei sulla scena mondiale.

Ernesto Rossi è stato un intellettuale vivace, polemista indomito, e la sua critica spesso si è mossa controcorrente. Da giornalista ha animato e diretto pubblicazioni che hanno segnato il dibattito politico e la crescita civile del Paese, contribuendo anche alla formazione di una nuova generazione di giornalisti».

Sergio Mattarella

Roma, 9 febbraio 2017

Il 9 febbraio, come annunciato, la delegazione del Partito Radicale ha reso omaggio alla tomba di Rossi. Questo il link del servizio andato in onda sul TGR della Rai Toscana.

Correlati

Pubblicato in: Ernesto Rossi
Post precedente:Cinquant’anni senza Ernesto Rossi
Post successivo:Realismo politico alla Pareto

Sidebar

La presentazione a Firenze di “Abolire la guerra”

Gaetano Salvemini

Ernesto Rossi

Bando di Laurea

Pubblicato il Bando per il Premio 2022

La Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini

La maggior parte dei contenuti sono disponibili per il download in formato .pdf, liberamente utilizzabili previa citazione della fonte (www.fondazionerossisalvemini.eu).
rossisalvemini@gmail.com

Dedicato a Carlo Pucci

Scopo di questo sito è offrire strumenti di ricerca, materiale informativo e didattico su Ernesto Rossi (1897-1967) e Gaetano Salvemini (1873-1957).

Rimani aggiornato

  • Facebook
  • Mail

Copyright © 2022 · Fondazione Rossi-Salvemini, Firenze. Codice Fiscale 94077050485 Contatti | Mappa del Sito